domenica 27 gennaio 2013

WIP

Ora, so che WIP può sembrare l'onomatopea di un rampino che viene lanciato, ma in realtà è un acronimo che significa Work In Progress. E spero che questa precisazione sia superflua, nel 2012. (Anche se siamo nel 2013.)

Siccome non posto mai roba mia in lavorazione ma solo fatta e finita, ecco che faccio una via di mezzo e ti metto sia le fasi intermedie che il disegno finito. Disegno per cui ho perso qualche ora di vita, quindi guardalo con attenzione e rispetto.

La solita matita azzurra...

Liner...

Colori, tutto copic.

E in bianco e nero che fa sempre figo.

Poi uno si ricorda solo dopo aver già fatto il muro il perché aveva preso a colorare gli sfondi con l'acquerello.
E poi la porta che non porta da nessuna parte.
Chissene.

Un giorno torno a fare fumetti, giuro.

sabato 19 gennaio 2013

Princess Contest Parte 3

Era sparito.
Houdini dava di matto per non essere più il migliore.
A Chi l'ha Visto? ci hanno perso il sonno.
A Mario Monti non poteva fregare di meno.

Dopo mesi di assenza, torna il Princess Contest!

I due partecipanti versione soldato. Dovevamo farla solo da quattro mesi in fondo!
Ed ecco Vic, che più che versione militaresca è versione Lara Croft.
Diciamo pure che è Lara Croft Versione Vic, dai.


Foglio sporchissimo perché si sa, la vita del soldato non è per le signorine.

mercoledì 16 gennaio 2013

Che Manco Warhol

 Solita tecnica che somiglia più a una manipolazione fotografica che a un disegno.
No, non è vero. Anche se ci si basa pesantemente su foto la rielaborazione, i neri e tutto quello che c'è dietro sono opera dell'autore, e per fortuna ancora photoshop non le fa così le foto (o sì).

Questa volta mi sono divertito pure con qualche acquerello e a giocherellare con le gradazioni.






lunedì 14 gennaio 2013

Story Of A Mad

Dall'ononimo sito, "maniComix è la nuovissima piattaforma di editoria digitale dedicata al fumetto, che offre ai propri lettori la possibilità di fruire gratuitamente di fumetti e graphic novel in totale portabilità attraverso un sistema di distribuzione basato su iPhone e iPad (e prestissimo su Android) scaricabili gratuitamente su iTunes Store, nonché attraverso questo portale web e i social network."

Invece il non nuovo di questo blog Verticalismi è "Il primo laboratorio/magazine di fumetti online. Verticalismi offre spazio ed organizza concorsi a premi e workshop per chi intende creare un fumetto concepito per l'esclusiva fruizione on-line, senza click e pop-up, lo scroll del mouse sarà il nuovo modo di "sfogliare" le opere."
Bene, fin qui ci siamo.
Succede che la prima community, in collaborazione con la seconda, abbia indetto un concorso di fattura totalmente mai vista prima. In poche parole, che non ho voglia di scrivere, dopo un primo capitolo presentato ufficialmente dal sito stesso, i partecipanti hanno la possibilità di continuare la storia a loro piacimento in numero sei tavole, con un tempo limite di due settimane. L'episodio dichiarato vincitore diverrà quello ufficiale nonché la base di partenza per quello successivo. Così per otto episodi.

Non c'è nemmeno bisogno di dirlo, ho partecipato.

È stato molto istruttivo, poiché ho realizzato sei tavole in un tempo per me assai breve, specie se contiamo che ho lavorato in periodo natalizio, decisamente ricco di distrazioni. Inoltre ammetto ben poco modestamente che sono pure contento del risultato, ottenuto da un nuovo modo di lavorare decisamente efficace che ho sperimentato, chiamato "metti quel culo sulla sedia e lavora".
E nonostante riconosca che la sceneggiatura non è delle migliori... beh, mi sembra strano dirlo, ho vinto!
Il mio episodio è stato scelto come ufficiale.
Ok, eravamo solo due in gara a questo giro - evidentemente la gente ha di meglio da fare durante le vacanze - però oh, lasciami qualche consolazione ogni tanto.
Ed ecco le tavole mie, che ti piaccia(no) o no.
Ancora una volta, le scansioni non rendono giustizia all'originale. Quando imparerò?

Ah già, ecco il bannerino accalappia lurker.
...e non è stato nemmeno necessario mostrare le zinne di Coral!



sabato 12 gennaio 2013

Picturando

Perché ovviamente non posto tutti tutti i disegni che faccio, perché sarebbero troppissimi, ma diciamoci anche che tendo a pubblicare solo il meglio di quello che produco, e purtroppo il meglio non è che una piccola percentuale. Chissà come fanno quelli che producono il 100% di meglio.

Comunque, oltre alle amenità che potete vedere grazie alla magia dell'internet, mi dedico (quasi) giornalmente al disegno puro e semplice. Visto che non sempre ho modelli in carne e ossa pronti a fare a gomitate pur di posare per me e i paesaggi son belli ma non sempre si ha voglia di farli, ecco qualche disegno ricavato da foto.
Disegno a matita azzurra. Ormai nascono tutti così, mi son viziato, tanto che il vecchio portamine ha smesso di parlarmi.


 Un disegno a biro, sempre della serie il massimo del realismo, che tosto diventa un riuscito esperimento realizzato con pastello acquerellabile sbriciolato.
Esperimento ugualmente riuscito ma decisamente più inquietante col volto di questa perplessa ragazza. Stavolta niente acquerelli, solo inchiostro idrosolubile.


Questo sarebbe a colori in origine, ma la scansione gli rendeva così poca giustizia che ho preferito seppiarlo.



lunedì 7 gennaio 2013

Rose Improbabili

Gran parte della mia produzione, che non raggiunge i pixel di questa pagina, è rappresentata da rappresentazioni rappresentanti persone che stanno al bar. Specie quando faccio disegno dal vivo. Specie quando sono in Sardegna. Quanto questo dia una stima del mio stile di vita, lo lascio decidere al lettore.

Però capita anche che al bar si lasci semplicemente correre la matita. Anzi la biro, in questo caso (c'è da dire per correttezza gentilmente offerta dal ristorante F.lli Sacchi).


Caso molto raro d'è da dire, perché non molto spesso accade ch'io disegni così senza pensare a cosa sto facendo e senza poter mai cancellare il già fatto. Questo è più simile a come vivo, in effetti.


Comunque, il disegnino mi piace.
Peccato che un stronzo me l'abbia fregato.